Ceramiche dal fondo del mare: scienza, arte, società si incontrano e si raccontano

Il giorno venerdì primo marzo si svolgerà l’evento relativo all’iniziativa Slow Science “Ceramiche dal fondo del mare: scienza, arte, società si incontrano e si raccontano. L’evento si terrà in presenza presso la biblioteca Dario nobili CNR Bologna in via Gobetti 101, ma sarà anche possibile seguire l’iniziativa online.

I sedimenti, archivi della storia della terra, che raccontano l’origine, l’evoluzione della vita, del clima e gli eventi che hanno interessato il nostro pianeta, si trasformano in
pesci, volti umani, sfere, composizioni astratte. Le immagini e l’esperienza della ricerca scientifica dialogano, si fondono con quelle dell’arte e si aprono alla cittadinanza ed alla Via della Conoscenza grazie al dialogo fra Luca Giorgio Bellucci (ISMAR-CNR), Mariangela Ravaioli (ISMAR-CNR), altre ricercatrici e ricercatori e lo scultore-ceramista Enzo Babini.

L’esposizione delle opere di Babini sarà costituita principalmente da ceramiche con argille marine, ma anche da opere ispirate alla Divina Commedia di Dante e anche alcune sculture create con i fanghi dell’alluvione cha ha colpito l’Emilia Romagna nel Maggio del 2023. Le opere insieme ad e immagini dell’Archivio Fotografico ISMAR (Marozzi Gabriele) resteranno in mostra permanente presso la Biblioteca Dario Nobili.

Al termine della tavola rotonda verrà ricordato Augusto Fabbri che ha ispirato l’iniziativa.

Per chi non potesse partecipare in presenza c’è la possibilità di seguire l’evento online al seguente link zoom: https://l.cnr.it/slowscience

Si ringraziano: Augusto Fabbri, Comune di Bagnacavallo, Comune di Cervia, Museo Capuccini di Bagnacavallo, Edit di Faenza.

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