Ultimo aggiornamento in DEIMS-SDR: 09.09.2024
Descrizione sito:
Il sito di ricerca si trova all’interno del territorio del Parco naturale provinciale di Paneveggio Pale di S. Martino, in provincia di Trento, a 1560- 1880 metri sul livello del mare. La vegetazione è costituita da peccete, larici-cembreti e mughete, a seconda della quota. Gli studi sull’ecologia e la selvicoltura dell’abete rosso sono stati portati avanti già dalla metà del XIX secolo. Le ricerche sono poi riprese negli anni ’50 del secolo scorso con una descrizione del suolo della foresta e con una serie di indagini sullo stato della foresta negli anni ’60. In particolare, gli studi sullo stato della rinnovazione e della produzione di seme, sulle condizioni ambientali, sul ruolo del substrato e della radiazione solare sulla nascita e crescita dei semenzai sono proseguiti senza interruzione fino al giorno d’oggi. All’interno del territorio del parco viene monitorato anche l’impatto degli ungulati selvatici sulla rinnovazione forestale, vengono censite regolarmente le specie di ungulati e di tetraonidi (in particolare il gallo cedrone). Sono presenti 7 aree di monitoraggio intensivo di alberi con diametro maggiore di 7,5 centimetri a 130 centimetri di altezza, di cui vengono realizzati inventari periodici. Vengono misurati incremento, natalità, mortalità e variazioni strutturali degli alberi, legno morto e rinnovazione. L’area è stata colpita di diversi disturbi naturali, tra cui l’uragano “Vaia”. Tanto che alcune ricerche a lungo termine, come la produzione di strobili, sono state abbandonate perché gli alberi oggetti dello studio sono stati abbattuti dal vento.